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Il Forum
[Area forense-sacra]
In una città di fondazione romana, il foro era generalmente situato nel centro della città. Secondo la descrizione tramandataci da Vitruvio, il foro si presentava come un'ampia piazza rettangolare, limitata da porticati a due piani dietro ai quali si aprivano gli edifici pubblici. Uno dei lati, generalmente uno dei minori, era occupato dal Capitolium, dedicato alla triade costituita da Giove Ottimo Massimo, Giunone e Minerva. Si tratta ovviamente di requisiti esclusivamente teorici che potevano subire variazioni a causa, ad esempio, della natura irregolare dei vari luoghi, come probabilmente avvenne nel caso di Eporedia.
Il Forum Eporediae, non ancora localizzato con assoluta certezza, si può supporre collocato in posizione nodale, presso piazza della Cattedrale, da cui provengono numerosi frammenti di iscrizioni sacre e onorarie. Benvenuti dava notizia della presenza, ancora nel XVIII secolo, di resti lapidei nell'area della Casa Madre delle Suore dell'Immacolata Concezione tra il Convento di S. Agostino (ora Teatro Civico “G. Giacosa) e l'ex Chiesa del Gesù (attualmente il Segretariato Missionario Diocesano).
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Gli stessi Promis e Barocelli prendevano come valida l'ipotesi di collocare il foro sull'altura del Duomo. Anche Perinetti lo collocava nella parte alta della città proponendo però due possibili localizzazioni: la prima in prossimità dell'odierna Piazza del Duomo. Questa prima soluzione, pur incontrando l'ostacolo della pendenza altimetrica, troverebbe, proprio in ragione di ciò, un confronto con i casi di Augusta Praetoria e Brixia e potrebbe avvalorare l'ipotesi della presenza di una strada che, giunta fino al foro, scendeva poi oltre l'altura della città attraverso la Porta Bosone, per poi dirigersi verso Aosta. La seconda ipotesi identificherebbe invece il foro con l'area di Piazza Castello, con conseguente continuità di funzioni dal capitolium al Duomo e troverebbe un parziale sostegno, oltre che nel rapporto col teatro, anche nel rinvenimento in via Peana di un muro di contenimento per lo spiazzo soprastante.
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A conferma dell'ipotesi che la fascia urbana intorno al Duomo fosse un'area pubblica, contribuisce la localizzazione, un po' più a Sud, del theatrum, in stretta connessione con il supposto foro.
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